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Tra Eremi e Abbazie: l’eredità dei monaci benedettini

Tra Eremi e Abbazie: l’eredità dei monaci benedettini

Tra Eremi e Abbazie: l’eredità dei monaci benedettini

1° Giorno Sosta all’Abbazia di Fiastra che costituisce uno dei monumenti dell’architettura religiosa di epoca medievale più pregevoli e meglio conservati e rappresenta la più alta testimonianza della presenza dei monaci Cistercensi nelle Marche. Sistemazione e cena presso il ristorante dell’hotel.

2° Giorno Partenza per l’Abbazia di Santa Maria del Lago a Moscufo caratterizzata da un ambone policromo del maestro Nicodemo da Guardiagrele che rappresenta una splendida scultura romana e da una raffigurazione in chiave interpretativa dell’affresco del Giudizio Universale.
Si prosegue alla scoperta di Loreto Aprutino e della sua oliva “Gentile da Chieti” con degustazione di olio presso un rinomato oleificio. Pranzo in un ristorante locale.

3° Giorno Viaggio verso la “Valle delle Abbazie” con sosta all’Abbazia di Santa Maria di Propezzano e il suo incantevole chiostro. Narrazione del lavoro e delle antiche tradizioni dei benedettini come la vinificazione e la coltivazione delle erbe officinali. Visita al “Giardino delle erbe officinali”, un mondo di piante ed erbe spontanee che valorizzano il territorio e ci guidano alla scoperta del loro potere terapeutico.
Pranzo col cestino dei sapori preparato direttamente dall’hotel. Nel pomeriggio, visita ad un liquorificio a Montorio al Vomano con laboratorio sulla radice di genziana e degustazione finale.

4° Giorno Visita all’Eremo di San Bartolomeo in Legio a Roccamorice costruito per volontà di Pietro dal Morrone, nel 1250, colui che divenne Papa Celestino V. Un fascino senza tempo, un luogo sulle tracce di templari e del mistero che oggi porta con sé e rimasto ancora indecifrabile.
Pranzo presso un eccellente agriturismo. Nel pomeriggio, arrivo all’Abbazia di Santa Maria d’Arabona a Manoppello suggestiva per il suo rigore gotico e costruita su un tempio pagano della “Dea Orbona”.
Resta la testimonianza più preziosa dell’architettura cistercense in Abruzzo.

5° Giorno Sosta, lungo il tragitto, alla Basilica di S. Maria Piè di Chienti, chiesa millenaria dedicata all’Annunziata, uno dei capolavori dell’arte romanica in Italia e che conserva affreschi di notevole pregio.