Dalla fioritura di Castelluccio alla Transumanza abruzzese

1° Giorno – Visita al paese di Moresco, un luogo dove il tempo sembra essere sospeso. Suggestivo borgo medievale che si caratterizza per la torre eptagonale del XII secolo con la sua merlatura ghibellina. Di notevole interesse è anche la chiesa di Santa Sofia che preserva, al suo interno, affreschi della scuola del Crivelli.

2° Giorno – Partenza per Castelluccio di Norcia, un vero paradiso naturale nel cuore dei Monti Sibillini. Una distesa immensa di colori vi accoglierà sulla piana famosa per la lenticchia toccando con mano le varietà di fiori con le loro diverse tonalità di colore. Pranzo “open air” con il cestino dei sapori preparato direttamente dallo staff di cucina dell’hotel. Nel pomeriggio, visita alla città di Ascoli Piceno, la città del 100 torri ed elegante nel suo travertino. Con le sue piazze, tre le più belle d’Italia, conserva tutto l’incanto di una città medievale. Passeggiare per Ascoli è un po’ come sfogliare le pagine di un libro di storia dell’arte.

3° Giorno – Rocca Calascio e il suo castello, uno dei più belli al mondo e sede di numerosi set cinematografici da Lady Hawke al Nome della Rosa. Un altimetro di emozioni a circa 1400 mt che proprio per la sua posizione dominante era centro di controllo dei capi di pecore coinvolti nella transumanza lungo il tratturo regio. Con i medici la rocca e il borgo vicino, Santo Stefano di Sessanio, conobbero un periodo di splendore grazie alla produzione e al commercio della lana carfagna, una lana pregiatissima con la quale oggi si realizzano vari capi di abbigliamento dalle varie tinture. Pranzo in un ristorante rinomato del luogo.
Nel pomeriggio sosta ad uno dei borghi più belli d’Italia, Castel del Monte, testimonianza del passaggio di greggi sin dai tempi dei romani e paese della transumanza, insignita nel Patrimonio dell’Unesco.

4° Giorno – Visita al paese di Ripatransone, uno dei borghi più belli d’Italia che con la sua incantevole vista panoramica, viene definito il “belvedere dei Piceni”. Caratteristica cortina muraria che con le sue viuzze, i vicoli e le piazze la rendono una delle più ricche e articolate delle Marche. Impossibile non fermarsi davanti al vicolo più stretto d’Italia che ha la peculiarità di essere largo solo 43 cm.